Ove son or le meraviglie tue O regno di Sicilia? Ove son quelle Chiare memorie, onde potevi altrui Mostrar per segni le grandezze antiche?
(Dal Fazello - Storia di Sicilia, deca I,lib. VI,cap.I)
Chiesa S. Antonino - Marsala
Anche la costruzione della Chiesa di Sant'Antonino a Marsala, come molte altre, sarebbe legata ad un fatto miracoloso. Nel 1563, alcuni bambini giocavano a tirare pietre contro un muro della chiesa intitolata a nostra Signora la Raccomandata, in rovina a causa dei soldati spagnoli di Carlo V. A poco a poco quel muro si aprì e ne venne fuori il colore vermiglio dell'Immagine di Maria con Bambino che sorreggeva il mondo. Per custodire quell'immagine miracolosa, fu deciso allora di erigere una chiesa che conservò a lungo il titolo di S. Maria dei Miracoli, poi cambiato in Sant'Antonio per via di una statua del santo dei miracoli che i frati Francescani collocarono nell'altare maggiore.
La facciata è molto semplice, caratterizzata dal portale di gusto barocco formato da due semicolonne con capitelli corinzi che sorreggono una cornice, base del frontone e di una nicchia centrale in cui è inserita la statua di Sant'Antonio da Padova. Sopra, in asse col portale, una finestra architravata è sormontata da un fastigio recante il simbolo dei francescani, due braccia incrociate con la croce in mezzo.
Anche l'interno è semplice, ad una sola navata preceduta da un vestibolo a portico su cui poggia la cantoria. L'altare maggiore è di legno e vetro dipinto, costruito tra il XVIII e il XIX secolo, e custodisce una statua del santo. Numerosi e pregevoli dipinti e affreschi del XVIII secolo adornano l'interno della chiesa.
Ogni anno, per il triduo in onore di Sant'Antonio, la Chiesa è aperta ai fedeli.